Risposta di Violeta Bulc a nome della Commissione |
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Nella riunione del Comitato per i trasporti su strada del gennaio 2007 la Commissione aveva concordato con gli Stati membri che, nei veicoli con due conducenti, quando un conducente dopo aver guidato per quattro ore e mezza cede la guida al secondo conducente e si siede al suo fianco, i primi 45 minuti di «disponibilità», automaticamente registrati sulla sua carta, dovrebbero essere considerati una «interruzione». Durante tale periodo di 45 minuti il conducente non può esercitare alcuna attività attinente alla guida, quale il pilotaggio. La prassi di trascorrere 45 minuti dell'interruzione all'interno del veicolo in movimento non dovrebbe, tuttavia, essere imposta ai conducenti dai loro datori di lavoro, bensì essere vista come una possibilità per i conducenti in situazione di multipresenza e non come un obbligo. Gli Stati membri, cui spetta la responsabilità di applicare il regolamento (CE) n. 561/2006 in materia di periodi di guida e periodi di riposo(1), dovrebbero accertarsi che i datori di lavoro organizzino le attività dei loro conducenti in modo che questi ultimi possano far valere i propri diritti e adempiere ai propri obblighi in conformità al citato regolamento.
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