Vi segnalo che la Federtrasporto, associazione aderente a Confindustria, ha predisposto l'indagine congiunturale sul settore dei trasporti (strada, ferrovia, aereo e marittimo) relativamente al 1° semestre 2014. Federtrasporto-indagine congiunturale 1° semestre 2014.pdfVisualizza dettagli
Infrastrutture e Trasporti

Federtrasporto: indagine congiunturale 1° semestre 2014
Floriana Buccioni
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Autotrasporto – Riduzione pedaggi 2013Il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, con la deliberazione n. 2/2014 del 2 ottobre scorso, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 17 ottobre 2014, ha comunicato le procedure per richiedere il rimborso dei pedaggi autostradali relativi ai servizi di trasporto effettuati nel corso del 2013. Nello specifico, le riduzioni compensate dei pedaggi potranno essere richieste: - dalle imprese di autotrasporto per conto terzi iscritte al 31.12.12 ovvero nel corso dell’anno 2013 all’Albo suddetto. - dalle cooperative, dai consorzi e dalle società consortili aventi nell’oggetto l’attività di autotrasporto per conto terzi iscritti al 31.12.02 ovvero nel corso dell’anno 2013 al medesimo Albo.
Per le imprese che risultano iscritte dopo il 01.01.2013, le riduzioni possono essere richieste esclusivamente per i viaggi effettuati dopo tale iscrizione. Inoltre, il rimborso dei pedaggi potrà essere richiesto: - dalle imprese di autotrasporto per conto terzi e dai raggruppamenti aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione europea, che risultavano titolari di licenza comunitaria al 31.12.02 ovvero nel corso dell’anno 2013 - dalle imprese o raggruppamenti di imprese aventi sede legale in Italia esercenti attività di autotrasporto in conto proprio che, alla data del 31.12.12 ovvero nel corso dell’anno 2013, risultano titolari di apposita licenza in conto proprio, nonché dalle imprese e dai raggruppamenti aventi sede legale in altro Paese dell’Unione europea esercenti attività di autotrasporto in conto proprio. Le imprese, le cooperative, i consorzi e le società consortili titolari di licenza dal 01.01.13 potranno chiedere le riduzioni solo per i viaggi effettuati dopo la data di rilascio della medesima.
E’ importante sottolineare che il rimborso può essere richiesto per i transiti autostradali eseguiti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013 (commisurato al valore del fatturato annuo globale) con veicoli destinati al trasporto di merci in conto proprio e in conto terzi di categoria Euro 3, 4 e 5 ovvero superiore, appartenenti alle classi B3, B4 e B5.
I criteri seguiti per l’erogazione sono i seguenti: a) determinazione del fatturato totale annuo realizzato da ciascun soggetto avente titolo alla riduzione, quale prodotto del fatturato dei pedaggi pagati da un singolo veicolo per i seguenti indici: · 1 per i veicoli Euro3 · 2 per i veicoli Euro4 · 2.50 per i veicoli Euro5 e superiori b) applicazione agli scaglioni di fatturato globale annuo con le seguenti percentuali di sconto:
Le riduzioni compensate dei pedaggi autostradali devono essere richieste, a pena di esclusione, dalle ore 9,00 del 3 novembre 2014 e fino alle ore 14,00 del 3 dicembre esclusivamente tramite inoltro telematico delle domande sul sito internet dell’Albo degli autotrasportatori (www.alboautotrasporto.it) . Terminata la compilazione sul sito internet dell’Albo, la domanda, a pena di inammissibilità, deve essere firmata in formato elettronico dal titolare, ovvero del rappresentante legale o da un procuratore, e deve inoltre contenere le seguenti informazioni: - la denominazione e sede dell’impresa che chiede il beneficio; - le generalità del titolare, ovvero del rappresentante legale o del procuratore che la sottoscrive in formato elettronico. - la sottoscrizione della domanda con la procedura della firma elettronica; - per le imprese o raggruppamenti aventi sede in altro Paese dell’UE, numero e data di rilascio della licenza comunitaria. Infine, devono essere inseriti negli appositi campi, per ciascun mezzo, la targa, la classificazione ecologica Euro (esclusivamente Euro 3, 4, 5 o superiore), il numero dell’apparato telepass ovvero della tessera viacard ad esso abbinato nell’anno 2013.
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Consiglio UE Trasporti - Proposta cd. "Regolamento porti"ll Consiglio UE si è riunito oggi in formato Trasporti ed ha adottato la propria posizione sulla proposta di regolamento per l’accesso al mercato dei servizi portuali e la trasparenza finanziaria dei porti. In attesa del testo definitivo, si evidenziano i punti principali dell’accordo politico approvato dai Ministri.
Sono state, inoltre, inserite misure transitorie per salvaguardare i contratti in essere.
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CODICE DELLA STRADA: chiarimenti MIT su intestazione temporanea di veicoli
Floriana Buccioni
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carta
art.
247-bis
senza
dpr
nazionale
locazione
promiscuo
codice
della
495/92
strada
di
cds
circolazione
uso
conducente
comodato
94
veicoli
archivio
fringe-benefit
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Il Ministero delle Infrastrutture e di Trasporti (MIT), con circolare del 27 ottobre scorso, è intervenuto a fornire ulteriori chiarimenti, anche su sollecitazione delle Associazioni interessate, in merito alle nuove norme per l’identificazione (tramite semplice annotazione all’Archivio Nazionale Veicoli o aggiornamento della carta di circolazione) del reale utilizzatore di un veicolo, qualora sia soggetto diverso rispetto all’intestatario e ne abbia la disponibilità per un periodo superiore ai 30 giorni. La circolare circoscrive specificatamente le fattispecie in cui è applicabile l’art. 94, comma 4-bis, del Codice della Strada e, di conseguenza, l’art. 247-bis del Regolamento di attuazione del Codice medesimo. Gli aspetti giuridico-amministrativi trattati dalla circolare vanno dal computo dei termini, dalle deleghe, alle variazioni riguardanti la toponomastica del luogo di nascita o residenza della persona fisica o la sede della persona giuridica intestataria della carta di circolazione, al comodato di veicoli aziendali, alla custodia giudiziale, alla locazione senza conducente, ecc. Restano fermi i termini per l’applicazione della disciplina suddetta, ovvero riguarderà tutti gli atti posti in essere dal 3 novembre p.v. alle condizioni esplicitate dalle circolari ministeriali. Relativamente all’ambito di applicazione, la disciplina interesserà i veicoli non iscritti al REN o privi di licenza di autotrasporto merci in conto proprio (si fa quindi riferimento, solo alle autovetture ed autocarri leggeri fino a 6 tonn. di massa complessiva a pieno carico immatricolati ad uso proprio), Riguardo alla fattispecie di maggiore interesse delle imprese, la circolare precisa che il comodato di veicoli aziendali è a titolo gratuito e che quindi è da escludere la sussistenza di un comodato ogniqualvolta la disponibilità del veicolo preveda un corrispettivo ed inoltre, deve sussistere un uso esclusivo e personale del veicolo in capo all’utilizzatore. E’ escluso dall’ambito di applicazione dell’art. 94, comma 4-bis, CDS e dell’art. 247-bis del Regolamento di attuazione: - l’utilizzo di veicoli aziendali in disponibilità a titolo di fringe-benefit (autovetture), in quanto il comodato non si verifica venendo meno la gratuità per effetto della retribuzione in natura dei veicoli assegnati ai dipendenti in uso promiscuo lavoro- tempo libero; - l’utilizzo di veicoli aziendali in modo promiscuo, ovvero impiegati per l’esercizio dell’attività ed utilizzati dal dipendente anche per raggiungere la sede di lavoro o la propria abitazione, in quanto qui viene meno l’uso esclusivo e personale del veicolo; - l’utilizzo di un veicolo aziendale per la cui guida si alternino più dipendenti, in quanto non si verifica l’esclusività e la personalità dell’utilizzo del veicolo aziendale stesso e nemmeno la continuità temporale dello stesso.
Relativamente alla locazione senza conducente, la circolare ribadisce l’obbligo di comunicazione finalizzato al solo aggiornamento dell’Archivio Nazionale dei Veicoli, senza necessità di emissione del tagliando di aggiornamento della carta di circolazione (per periodi superiori di 30 giorni). La delega dell’avente causa (locatario o sub-locatario) in favore del dante causa (locatore) può essere ora comprovata a mezzo dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in sostituzione dei modelli A/1 e A/2 della circolare del 10 luglio 2014, bensì con la dichiarazione del locatore di cui al modello A/3 della circolare del 27 ottobre 2014. A differenza di quanto scritto nella circolare del 10 luglio 2014, il MIT stabilisce che, se alla scadenza della locazione in favore dell’utilizzatore finale, il locatore non effettua ulteriori comunicazioni, il contratto si intende implicitamente prorogato fino che il locatore stesso non comunichi che il veicolo è rientrato nella propria disponibilità o non comunichi il nominativo di un nuovo locatore. Vengono anche analizzati i casi di cessazione anticipata della locazione senza conducente e dell’immatricolazione e contestuale annotazione della locazione suddetta.
Per i passaggi di proprietà di un veicolo, la cui carta di circolazione rechi l’annotazione di un’intestazione temporanea, l’operazione è gestita mediante emissione del duplicato della carta di circolazione, al fine di poter effettuare la cancellazione dell’annotazione stessa.
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Articolo Sole 24 ore: mini risveglio del traffico merciVi segnalo un articolo interessante riguardante su "Il Sole 24 ore" del 24 settembre 2014 che riprende la nota congiunturale di Confetra sul trasporto merci in Italia, dalla quale si evince un trend positivo nel 1° semestre 2014. Sole 24 ore - mini rivesglio del traffico merci.pdfVisualizza dettagli |
Il nuovo Commissario per i trasporti Violeta Bulc - Sintesi dell'AudizioneLo scorso 20 ottobre si è tenuta l'audizione del nuovo Commissario per i Trasporti Violeta Bulc. La nuova Commissione Juncker è stata votata con esito positivo il 22 ottobre, in occasione della seduta plenaria del Parlamento europeo ed entrerà in carica il 1° novembre, con insediamento negli uffici il 3. Nonostante il poco tempo a disposizione che il Commissario ha avuto per preparasi, il suo intervento è stato accolto positivamente dai deputati, che nei gironi precedenti avevano espresso un generale disappunto per la scelta di Juncker di sostituire Sefcovic e destinarlo ad una Vicepresidenza. Nel corso dell'audizione, la nuova Commissaria ha toccato molti temi confermando in larga parte la linea già delineata da Sefcovic nel corso della sua precedente audizione, sebbene marcando in più occasioni alcuni punti di distanza, in continuità con il predecessore Kallas. In sintesi, Non si prevede un aggiornamento nell’immediato del Libro Bianco sui trasporti del 2011. Se necessario potrà essere aggiornato, ma non è una priorità.
In allegato, trovate una breve sintesi dell'audizione. Resoconto audizione Commissario designato per i Trasporti Violeta Bulc.pdfAfficher les détails
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Schema DPCM sui requisiti dei soggetti aggregatori che svolgono attività di centrali di committenza - Parere Conferenza Regioni e Province autonome
Il 16 ottobre scorso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso il parere sullo schema DPCM che definisce i requisiti per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti aggregatori che svolgono attività di centrali di committenza, secondo quanto previsto dall'art. 9, comma 2, del DL 66/2014, conv. in L. 89/2014.
Il parere evidenzia la problematica applicazione del citato DPCM, a causa del quadro normativo su cui va ad incidere già molto complesso e stratificato, segnalando il rischio di un'ennesima paralisi del mercato degli appalti pubblici.
L'intesa della Conferenza sullo schema di DPCM è subordinata a:
- l'impegno formale del Governo di procedere all'istituzione di un Tavolo tecnico in sede di Conferenza Unificata, con la partecipazione di rappresentanti della Presidenza del Consiglio, del MIT e del MEF per la soluzione dei problemi applicativi derivanti dalla normativa che disciplina il sistema di affidamento dei contratti pubblici;
- l'accoglimento del seguente emendamento "Il soggetto aggregatore individuato da ciascuna Regione ai sensi dell'art. 9, comma 1, del DL 66/2014 può operare anche attraverso un'organizzazione ulteriormente e funzionalmente articolata".
Parere Regioni su-dPCM-requisiti centrali di committenza.pdfVisualizza dettagli |
EUROPA: Audizione del Commissario designato per i Trasporti e lo SpazioIl 30 settembre si è tenuta l'audizione del Commissario designato per i trasporti e lo spazio Maroš Šefčovič, presso le Commissioni TRAN e ITRE del Parlamento europeo. Pur privo di expertise tecnica nei settori oggetto del suo portafolio, il Commissario Šefčovič, ha mostrato interesse, disponibilità, impegno nell’approfondire le diverse tematiche, e ha dato riprova di abilità politica, anche grazie all’esperienza maturata in Europa quale Vicepresidente della Commissione Barroso e, in precedenza, quale Ministro degli esteri e funzionario diplomatico. Nella riunione a porte chiuse, seguita l’indomani dell’audizione, i deputati europei hanno mostrato soddisfazione per l’intervento del Commissario e per le repliche fornite durante il dibattito in aula, “accendendo la luce verde” sulla nomina. Durante il suo discorso, il Commissario ha toccato tutti i principali temi di interesse per il settore dei trasporti ed ha indicato i temi sui quali si concentrerà la sua azione nel prossimo futuro, mostrando una sostanziale discontinuità rispetto al suo predecessore, Siim Kallas, sia sotto il profilo delle priorità settoriali che dell’approccio politico, quest’ultimo influenzato dalla scelta del Presidente eletto Juncker di rafforzare il coordinamento tra i diversi Commissari e di privilegiare un rapporto di sussidiarietà con gli Stati membri. Nello specifco, Šefčovič ha indicato le priorità della sua azione dei prossimi cinque anni quali:
Per quanto riguarda le infrastrutture, il Commissario ha ribadito il suo impegno per assicurare il completamento delle TEN-T nei tempi previsti e per aumentare il volume di capitali privati che potranno essere impiegati a tal fine. Šefčovič ha puntualizzato come la dotazione della Connecting european facility (CEF – 26 miliardi di euro per le Ten-T) sia importante ma non sufficiente ad assicurare il tempestivo completamento dei progetti. Ha quindi affermato che il nuovo pacchetto Juncker avrà un ruolo importante per assicurare agli Stati membri condizioni migliori per accedere ai mercati finanziari e utilizzare più efficacemente strumenti di finanziamento di partenariato come i PPP e i Project bond. Il nuovo Commissario, inoltre, è intervenuto anche sul tema del ricorso alla “clausola di flessibilità” per gli investimenti in infrastrutture, puntualizzando come si tratti di una questione da tempo oggetto del dibattito consiliare ed europeo che dovrà essere affrontata in via esaustiva dai Vicepresidenti e Commissari Katainen, Dombrovskis e Moscovici. Ha, tuttavia, affermato come non possano essere condivise interpretazioni o applicazioni estensive delle norme che mirino ad aumentare la dimensione dei debiti pubblici degli Stati membri. E' stato, invece, sottolineata l'importanza di assicurare un impiego efficiente delle risorse prevista dai Fondi europei e rafforzare la cooperazione con la BEI per migliorare garanzie e capacità di spesa dei Governi. Infine, sollecitato a prendere posizione sul tema della sostenibilità e fattibilità della Torino-Lione, Šefčovič ha chiarito che non intende promuovere alcun aggiornamento della lista delle opere prevista dal regolamento 2013/1315/UE (adottato nel dicembre 2013). Nei prossimi giorni si concluderanno le audizioni degli altri Commissari designati e tra il 7 e il 9 ottobre si terranno le riunioni, rispettivamente, dei Presidenti delle Commissioni e dei gruppi politici per adottare delle posizioni sulle nomine. Il voto finale del Parlamento europeo in seduta plenaria per l’approvazione delle designazioni e il conferimento dell’incarico all’intero collegio della Commissione Juncker è previsto per il 22 ottobre.
TRANSPORT - Answers to EP written questions - Maros Sefcovic - September 2014.pdfAfficher les détails |
Appalti pubblici - ANAC: Bando - tipo per l'affidamento di lavori pubblici nei settori ordinariL’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha pubblicato il Bando-tipo n. 2 del 2 settembre 2014 relativo all’affidamento dei lavori pubblici nei settori ordinari: procedura aperta per appalto di sola esecuzione lavori, contratto di importo superiore 150.000 euro, offerta al prezzo più basso. Il modello di bando-tipo è stato elaborato in attuazione dell’art. 64, comma 4-bis, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice) ed ha lo scopo di guidare e semplificare la complessa attività di predisposizione della documentazione di gara da parte delle stazioni appaltanti e di ridurre il contenzioso connesso, soprattutto, alla previsione nei bandi di cause di esclusione che non trovano fondamento normativo nell’art. 46, comma 1-bis, del Codice. Il modello è stato predisposto a seguito della consultazione pubblica degli operatori del mercato e previa acquisizione del parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e consiste in uno schema di disciplinare di gara contenente le norme integrative al bando per l’affidamento degli appalti di sola esecuzione, da aggiudicarsi mediante la procedura aperta e con il criterio del prezzo più basso, ai sensi degli art. 53, comma 2, lett. a), art. 54, comma 2, e art. 82 del Codice. Il modello è accompagnato da una nota illustrativa in cui sono riportate le indicazioni operative per la corretta gestione della procedura di gara e le modalità di utilizzo del modello. Lo schema di disciplinare tiene conto delle modifiche normative apportate dal d.l. 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla l. 23 maggio 2014, n. 80 alle modalità di partecipazione in RTI e al sistema di qualificazione, mediante il rinvio alla nuova elencazione delle categorie di lavorazioni a qualificazione obbligatoria e categorie super-specialistiche prevista dalla citata norma. Trascorsi 12 mesi, durante i quali le stazioni appaltanti potranno formulare osservazioni e commenti, il modello sarà sottoposto a verifica di impatto della regolazione come previsto dall’apposito Regolamento dell’Autorità. Nota illustrativa.pdfVisualizza dettagli Disciplinare di gara.pdfVisualizza dettagli Relazione AIR.pdfVisualizza dettagli Scheda 1.pdfVisualizza dettagli Scheda 2.pdfVisualizza dettagli |
Sicurezza stradale: dati presentati dalla "Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto"Il 25 settembre scorso, presso la sede della polizia stradale, si è tenuta la “Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto” nel corso della quale sono stati presentati i dati relativi all’ attività di controllo per il periodo gennaio - giugno 2014 sui mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate che svolgono attività di autotrasporto . Si tratta di una “banca dati” importante per comprendere le tipologie di controlli (e le relative sanzioni) a cui gli autotrasportatori sono maggiormente soggetti. Tra le altre cose, i dati sono stati aggregati per nazionalità dei veicoli (con un’attenzione particolare all’ attività di cabotaggio), localizzazione, attività congiunta con ministero interno. Si allegano le slides presentate.
25 settembre 2014 Commissione sicurezza stradale autotrasporto _def.pptxVisualizza dettagli |
Trasporti eccezionali: nuova direttiva del MIT
Il MIT è intervenuto con la Direttiva del 10 settembre n. 4214/RU a integrare e modificare la Direttiva dell’1.07.2013 su alcuni aspetti, di cui le Associazioni di categoria avevano sollecitato dei chiarimenti e, di conseguenza, ad interpretare il DPR 31/2013. Il provvedimento, come esplicita il Ministero, è diretto a ridurre ulteriormente gli oneri amministrativi a carico delle imprese e, di conseguenza a semplificare le procedure, compresa la tempistica, di rilascio delle autorizzazioni. Nello specifico, le autorizzazioni periodiche vengono rilasciate per veicoli e trasporti eccezionali per sole dimensioni e non per masse; per tali veicoli non è richiesto indicare i carichi massimi mentre l’abbinabilità è richiesta soltanto nel caso di veicoli con dimensioni eccedenti i limiti previsti dall’art. 61 CDS ovvero nel caso di trattore eccezionale per massa. E’ consentito il rilascio di tali autorizzazioni anche a complessi formati da motrice eccezionale per massa e semirimorchio a massa legale, con abbinamento annotato sulla carta di circolazione. Per le autorizzazioni multiple e singole, essendo ammesse riserve per i veicoli trainanti e trainati, deve essere rilasciata un’unica autorizzazione sul complesso base che costituisce la combinazione più gravosa in termini di massa tecnicamente ammissibile, numero di assi e tipologia assali/pneumatici, e che comporta la massima entità dell’indennizzo d’usura. Tenuto conto che l’autorizzazione è unica, le combinazioni di veicoli in essa indicati non autorizzano la circolazione contemporanea di più complessi veicolari. Riguardo alle spese d’istruttoria, per tutti i tipi di autorizzazione, essendoci molteplici combinazioni possibili tra i veicoli base e quelli di riserva, potranno essere commisurate al numero complessivo di veicoli e non a quello delle loro combinazioni. Il regime d’urgenza per il rilascio dell’autorizzazioni nel termine massimo di 3 giorni deve essere opportunamente motivato, come la richiesta di oneri aggiuntivi da parte dell’Ente rilasciante. Relativamente all’indennizzo d’usura, si distingue tra il rilascio delle autorizzazioni periodiche e il rilascio delle autorizzazioni singole e multiple. Il rilascio delle prime è subordinato alla verifica del versamento dell’indennizzo convenzionale (anche per i tratti autostradali) e della sua ripartizione secondo l’art. 18, comma 7, del Regolamento attuativo del CDS (in alcuni casi è anche concesso il pagamento dell’indennizzo forfettario) mentre per le altre, l’indennizzo si deve corrispondere una sola volta (art. 18, comma 1, del Regolamento), con riferimento alla massa massima autorizzata e al numero di viaggi richiesti. La Direttiva considera anche il rilascio di autorizzazione nel caso di circolazione con targa prova o con targa provvisoria dei veicoli eccezionali: se la circolazione deve avvenire con targa prova è rilasciata un’autorizzazione multipla relativa ad una determinata tipologia di veicoli non identificati all’origine da numero di telaio o di targa, mentre se i veicoli sono identificati all’origine possono essere rilasciate sia autorizzazioni singole che multiple; per la circolazione con targa provvisoria può essere rilasciata l’autorizzazione singola con validità pari a quella della targa provvisoria stessa. Inoltre, la Direttiva dispone anche per il comodato d’uso e la locazione senza conducente, precisando che tali tipologie contrattuali devono essere necessariamente registrate e che la durata dell’autorizzazione non può superare quella del contratto nonché il trasporto deve avere origine o destinazione nello stato comunitario di residenza dell’impresa locatrice.
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Decreto ingiuntivo per differenze tariffarie: sospensione provvisoria esecuzione
Vi segnalo che il Tribunale di Mantova, con ordinanza del 2 ottobre scorso, ha emesso un'ordinanza di sospensione della provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo (concesso ai sensi dell'art. 83 bis - differenza tariffaria nei contratti verbali), a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia Europea del 4 settembre scorso sui cd. costi minimi.
Il giudice civile ritiene, pertanto, rilevante la sentenza comunitaria e sottolinea che "ogni stato membro sia vincolato al rispetto delle disposizioni comunitarie e dell'interpretazione delle stesse fornita dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea".
Trib.Mantova-ordinanza sospensione provvisoria esecuzione d.i..pdfVisualizza dettagli
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Rimpasto in Commissione Juncker: nuovo commissario ai trasporti Violeta BulcDopo la bocciatura, lo scorso 9 ottobre, da parte del Parlamento Europeo della slovena Alenka Bratušek quale Vicepresidente per l’Unione dell’Energia, il Presidente eletto Juncker ha dovuto disporre un rimpasto delle poltrone per riuscire a rispettare i tempi e assicurare l’insediamento della nuova Commissione dal prossimo 1° novembre. Il rimpasto prevede lo spostamento dello slovacco Maros Sefcovic da Commissario per i Trasporti e lo Spazio al ruolo di Vicepresidente all’Unione dell’Energia; mentre alla Slovenia andrà il portafoglio dei Trasporti, affidato a Violeta Bulc. Violeta Bulc ha 50 anni ed è una liberale; ha fatto il suo ingresso in politica solo nell’agosto 2014, quale Vice Primo Ministro del nuovo governo sloveno di Miro Cerar. Proprio la sua inesperienza politica dovrebbe essere la ragione che ha spinto Juncker a non affidarle la responsabilità di una Vicepresidenza su un tema delicato come l’Energia, preferendola per un portafoglio importante ma non di coordinamento come i trasporti, ancorché svuotato della competenza sullo spazio. La nuova Commissaria ai Trasporti, a fronte di un debole CV politico, vanta un solido percorso professionale nel mondo accademico e dell’industria. Laureata in Informatica presso la facoltà di Ingegneria elettrica dell’Università di Lubiana, ha poi conseguito un Master of Science in Information Technology in California e un MBA in Slovenia. Successivamente, la Bulc ha ricoperto incarichi importanti manageriali presso Telekom Slovenia e successivamente è stata nominata Vice-direttore di Telemach ltd, per poi fondare nel 2000 Vibacom di cui è CEO. È autrice di diverse pubblicazioni ed è stata insignita di diversi premi a livello nazionale sul tema dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda contenuti e obiettivi politici del nuovo Commissario, non si riscontrano troppe novità, visto che la lettera di incarico alla Bulc riprende in larghissima parte i temi che Juncker aveva individuato nella lettera a Sefcovic, con l’eccezione di quelli legati alla delega allo Spazio. Per il Vicepresidente Sefcovic, si tratta di una conferma nella carica, che già ricopre nella Commissione Barroso con la delega agli affari interistituzionali e all’amministrazione, a testimonianza del suo alto profilo politico ed europeo. Sul piano dei contenuti, invece, si segnala come a Sefcovic sia stato affidato un portafoglio deleghe più ampio rispetto a quello originario previsto per la Bratusek, quale il coordinamento delle politiche strategiche nel settore dei trasporti e dello spazio, ove si rivelasse necessario al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Energetica. Si tratta di un elemento da non sottovalutare, sia da un punto di vista politico che operativo, tenuto conto che il mancato accorpamento del portafoglio trasporti e spazio dovrebbe lasciare invariato l’assetto organizzativo delle DG ENTR e MOVE, per quanto concerne le unità relative alle politiche spaziali e al coordinamento e gestione dei programmi Copernicus e Galileo. Sia il Vicepresidente che il nuovo Commissario dovrebbero essere auditi il 20 ottobre prossimo dalle competenti Commissioni parlamentari, direttamente a Strasburgo in occasione della seduta plenaria del Parlamento europeo, che voterà il 22 ottobre la nuova Commissione Juncker. |