Il 12 febbraio 2014, presso la sede della Polizia Stradale, si è riunita la “Commissione sicurezza” con l’obiettivo di esaminare i dati relativi ai controlli svolti nell’anno 2013.
In primis, è stato evidenziato per il 2013 un aumento del numero di controlli dell’8,5% rispetto all’anno precedente, dato quest’ultimo sicuramente positivo poiché ottenuto nonostante un sensibile calo di mezzi e di risorse a disposizione degli organi accertatori.
Particolarmente interessante è l’analisi dei dati a partire dalla provenienza dei vettori. E’, infatti, evidente una netta predominanza di controlli che riguardano le imprese italiane (87,4%) e, di conseguenza, delle sanzioni applicate alle stesse (90,5%). I vettori stranieri, sia UE che extra UE, hanno fatto registrare un numero di controlli sensibilmente più basso (rispettivamente del 10,9% e dell’8,3% del totale) e per lo più concentrato nelle regioni del Nord. A minori controlli sono corrisposti un numero minore di infrazioni commesse (rispettivamente l’8,3% e l’1, 2% del totale).
Ciò tuttavia, considerato il (relativamente) basso numero di sanzioni per trasporto abusivo di cabotaggio stradale (solo 98), riguardanti esclusivamente i vettori comunitari, la nostra associata ANITA ha chiesto alcune modifiche legislative per rendere più difficile l’elusione dei controlli: l’inversione dell’onere della prova a carico del vettore, l’ipotesi di recidiva e un sensibile aumento della sanzione pecuniaria contestuale al fermo e obbligatoria per sbloccare il veicolo (attualmente è prevista una sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi).
Riguardo poi agli obblighi di copertura assicurativa, si evidenzia un incremento del 36,7% negli ultimi 5 anni delle violazioni (art. 193 CDS), che sale ad un +63,2% se si considerano solo autoarticolati, autocarri, autotreni e trattori stradali.
Infine, è stato brevemente illustrato il “PIANO NEVE 2013-2014”, sostanzialmente simile a quello 2012-2013 (a sua volta mutuato da quello del 2005), che sarà comunque oggetto di successive riunioni.