Il 26 giugno 2013, la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva relativa alla fatturazione elettronica (e-invoice) nei contratti pubblici con l’obiettivo di favorire la modernizzazione, integrazione e digitalizzazione del mercato europeo dei contratti pubblici.
La proposta di direttiva (Allegato 1) è all’esame del Consiglio europeo, che ne ha già proposto alcune modifiche (Allegato 2), e del Parlamento europeo.
In attesa dei prossimi sviluppi del dibattito comunitario, il Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che sta seguendo il dossier a livello nazionale, ha invitato Confindustria a esprimere alcune prime considerazioni sui contenuti della direttiva, con particolare riferimento a:
- ambito di applicazione della direttiva;
- cordinamento tra norme europee e nazionali in tema di fatturazione elettronica (es. direttiva IVA e norme nazionali di introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica tra PA e imprese);
- standardizzazione a livello europeo del modello semantico e di quello sintattico della fattura elettronica.
Al fine di condividere una posizione di sistema, è stata elaborata una nota di commento con alcune osservazioni generali sui temi di maggior interesse per le imprese (Allegato 3). Per fornire riscontro in tempi brevi alla richiesta pervenuta dal suddetto Dipartimento, è possibile far pervenire contributi alla nota entro lunedì 21 ottobre 2013 ([email protected], [email protected], [email protected]).
Nota su fatturazione elettronica negli appalti pubblici BOZZA.docxVisualizza dettagli Allegato 1 - Proposta direttiva FE appalti pubblici.pdfVisualizza dettagli Allegato 2 - Modifiche Consiglio UE su proposta direttiva FE appalti pubblici.docxVisualizza dettagli