Le aziende soggette al regime dello Split Payment, che effettuano operazioni nelle quali non è prevista l'emissione di fattura come quelle effettuate presso le stazioni di riferimento (Art.1 del DPR 10 novembre 1997, n. 444, salvo eccezioni previste dall'Art.6, Art.2 lettera b) DPR 21 dicembre 1996, n. 696), non dovrebbero applicare per queste operazioni il regime dello Split Payment: ove vi sia l'impossibilità di evidenziare l'IVA in fattura non credo sia possibile applicare il meccanismo della scissione dei pagamenti. Diverso sarebbe il caso in cui il carburante venga consegnato agli stabilimenti aziendali e pagato a mezzo fattura.
Non ho trovato esclusioni specifiche legate a questo tipo di operazioni se non casi simili in tema di regime del margine, agenzie di viaggio, regime di franchigia delle piccole imprese, in cui è pacifico che "il predetto meccanismo non trova applicazione in relazione alle operazioni assoggettate a regimi speciali che non prevedono l'evidenza dell'imposta in fattura e che ne dispongono l'assolvimento secondo regole proprie".
La Circ. n. 15/E del 13 aprile 2015 cosi recita: "come già precisato con la circolare n. 1/E del 2015, la scissione dei pagamenti riguarda le operazioni sopra dette, purché documentate mediante fattura emessa dai fornitori, ai sensi dell'art. 21del DPR n. 633 del 1972" e anche La Circ. AdE n. 6/E del 19 febbraio 2015 sostiene che: "sono escluse da Split Payment le operazioni assoggettate a regimi speciali che non prevedono l'evidenza dell'imposta in fattura e che ne dispongono l'assolvimento secondo regole proprie".
Credo si possa sostenere, nel caso di un azienda soggetta alla disciplina dello Split Payment che debba acquistare carburante presso stazioni di rifornimento, che per queste operazioni la normativa della scissione dei pagamenti non trova applicazione. Vorrei sapere cosa ne pensate o se qualcuno ha studiato casi simili grazie.