Cari colleghi,
in Puglia viene spesso subìta dalle aziende un'interpretazione restrittiva della norma del Codice Doganale Comunitario che vede applicare i dazi doganali (sulle merci per lo più dei settori tessile abbigliamento in ingresso, spesso quelle lavorate in fason) su un valore calcolato in dogana che comprende il valore dei beni stessi più le royalties pagate dal licenziatario importatore dei beni finiti (italiano) al licenziante italiano (art. 32 Reg. Cee 2913/1992 e s.m.i.).
Tale interpretazione restrittiva dà luogo alla inclusione del valore delle royalties nell'imponibile soggetto a dazio, anche quando nella realtà dei fatti siamo di fronte ad un rapporto triangolare in cui il licenziatario di un marchio paga royalties in Italia ad un licenziante italiano (in un rapporto quindi Italia su Italia), ma fa produrre all'estero i beni (a fasonisti specializzati).
In sostanza, le royalties dovute al licenziante italiano vengono sommate al corrispettivo pagato in dogana al produttore materiale dei beni nonostante il rapporto contrattuale esista soltanto tra produttore e licenziatario, e tra licenziante e licenziatario, e al contrario nessuna relazione diretta vi è tra licenziante e produttore (che viene peraltro scelto direttamente e insindacabilmente dal licenziatario).
Ciò dà luogo a diverse incongruenze già da noi denunciate: 1) duplicazione dell'iva sulle royalties, 2) ritardi nelle pratiche di sdoganamento per l'approfondito esame dei contratti di licenza caso per caso, 3) la quantificazione della base imponibile, dal momento che il valore delle royalties da corrispondere al licenziante viene quantificato solo a merce venduta, spesso anche dopo anni. 4) L'estrema difficoltà di seguire per anni numerosissime pratiche di daziato sospeso aperto per le varie partite di merce.
Insieme ai colleghi dell'Area affari internazionali di Confindustria stiamo indagando su altre regionj/province, per verificare se sussista lo stesso problema e per prendere così iniziative comuni per la soluzione del problema.
Vi sarò grata pertanto qualora possiate segnalarci vostre in merito.