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  • Latest Post - ‏2018-04-16T13:44:45Z by Diana Frattale
Marco Felisati
Marco Felisati
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Pinned topic MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

‏2015-10-07T14:36:45Z |

In base al Protocollo di adesione della Cina all'Organizzazione Mondiale del Commercio, entro il 2016 la comunità internazionale sarà chiamata a pronunciarsi sul riconoscimento dello status di Economia di Mercato ("Market Economy Status - MES"). La Cina continua ad essere annoverata tra le "Non-Market Economies". In particolare per la Ue, essa non rispetta pienamente che uno dei cinque criteri economici stabiliti da Bruxelles per il riconoscimento. Se accordato nelle condizioni attuali, tale status avrà un impatto assai rilevante sul sistema di difesa commerciale UE, prevedendo l'utilizzo dei prezzi interni al mercato cinese come parametro di comparazione nelle indagini antidumping, il che comporterà inevitabilmente margini di dumping drasticamente più bassi ed insufficienti a tutelare le imprese italiane ed europee, in quanto basati su valori non corrispondenti alle dinamiche del mercato.

 

A tale riguardo, Confindustria è da tempo attiva con determinazione sia a livello nazionale che europeo con azioni di sensibilizzazione degli interlocutori istituzionali ai massimi livelli. Siamo presenti insieme alle associazioni a tutti i tavoli di lavoro ministeriali, nonché nel dibattito europeo con interventi su Businesseurope, sui Membri del Parlamento europeo e sugli altri stakeholders, contribuendo in maniera significativa all'attività di AEGIS, associazione che raggruppa a livello europeo 30 settori industriali impegnata in una capillare campagna di informazione. Al livello politico, i vertici di Confindustria hanno a più riprese formalizzato le osservazioni di Confindustria al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Affari Esteri, al Ministro ed al Vice Ministro per lo Sviluppo Economico, ai Commissari competenti ed all'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri della Ue.

 

Questo Forum ha come obiettivo quello di condividere gli aggiornamenti sulla materia (informazioni, dati, documenti, contributi di analisi, ecc.) e di individuare ulteriori possibili azioni di sensibilizzazione a livello nazionale per aumentare la consapevolezza dei rischi legati al depotenziamento del sistema antidumping europeo per la competitività delle imprese, la crescita economica e l'occupazione in Italia. L'attenzione di Confindustria è infatti rivolta in maniera specifica all'impatto che il riconoscimento del MES alla Cina avrebbe sull'efficacia degli strumenti di difesa commerciale Ue, in particolare alle modifiche che si renderebbero necessarie al Regolamento comunitario sull'antidumping.

Il Forum mira dunque a raccogliere riflessioni e proposte per iniziative di livello nazionale indirizzate alle istituzioni, al mondo del lavoro e dei consumatori ed alla società civile in generale, anche attivando i media locali. In linea di principio non sono previste riunioni fisiche del gruppo. Confindustria si farà carico del coordinamento generale delle attività e fornirà aggiornamenti puntuali ai membri del Forum.

In questa prima comunicazione abbiamo scelto di non eccedere con la documentazione, che è comunque disponibile nelle comunicazioni di Confindustria nel sezione "blog" della Comunità professionale. Quella allegata è una breve raccolta degli aspetti più rilevanti e consta del: testo del Par. 15 del Protocollo di adesione della Cina all'OMC, come riferimento di base; del documento di osservazioni di Confindustria dello scorso aprile, che sintetizza la nostra posizione; di due documenti di AEGIS Europe e del recente studio commissionato da AEGIS al Prof. Robert Scott del Economic Policy Institute di  Washington sull'impatto occupazionale in Europa.

Nel ringraziare tutti colleghi che contribuiranno all'iniziativa, vi saluto cordialmente

Marco

 

 

 

 

  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-10-12T13:52:08Z  

    Sulla questione del riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina, l'On. Gallinella (M5S) ha, di recente, presentato una mozione - co-firmata da altri 26 deputati - in cui si richiede l'impegno del Governo ad attivarsi urgentemente a livello istituzionale comunitario o in ambito WTO affinché alla Cina non venga riconosciuto tale statusSi allega di seguito il testo.

    Sul tema, si segnala, inoltre, l'articolo pubblicato oggi sul Sole 24 Ore (testo allegato).

     

    1_01002_mozione_On_Gallinella.pdfVisualizza dettagliMES CINA_Sole24ore_EULER HERMES_12.10.2015.pdfVisualizza dettagli

     

     

     

    Updated on 2015-10-12T13:52:52Z at 2015-10-12T13:52:52Z by Diana Frattale
  • Marco Felisati
    Marco Felisati
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-10-22T09:08:09Z  

    Sulla questione del riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina, l'On. Gallinella (M5S) ha, di recente, presentato una mozione - co-firmata da altri 26 deputati - in cui si richiede l'impegno del Governo ad attivarsi urgentemente a livello istituzionale comunitario o in ambito WTO affinché alla Cina non venga riconosciuto tale statusSi allega di seguito il testo.

    Sul tema, si segnala, inoltre, l'articolo pubblicato oggi sul Sole 24 Ore (testo allegato).

     

    1_01002_mozione_On_Gallinella.pdfVisualizza dettagliMES CINA_Sole24ore_EULER HERMES_12.10.2015.pdfVisualizza dettagli

     

     

     

    Con riferimento alle azioni di sensibilizzazione sui media nazionali, allego l'intervista alla Presidente Mattioli uscita stamattina su "Avvenire" sul MES - Cina.

    Marco

  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-11-03T14:55:28Z  

    Si riporta di seguito un breve aggiornamento dei recenti sviluppi sul tema in ambito UE.

     

    PARLAMENTO EUROPEO.

    Con una lettera indirizzata il 28 ottobre scorso al Commissario al Commercio Malmstrom, il  Presidente della Commissione INTA, On. Lange, recepisce e formalizza le preoccupazioni dell'industria in materia. Di seguito, in sintesi, le argomentazioni contenute su cui il PE sollecita un'azione da parte della Commissione europea prima dell'avvio di qualsiasi iniziativa legislativa volta a modificare l'impianto antidumping attuale:

    • opportuno che la Commissione formalizzi la propria interpretazione delle disposizioni del Protocollo di adesione della Cina al WTO (la Cina non è ancora sufficientemente una "market economy", soddisfatto solo 1 dei 5 requisiti richiesti dall'UE);
    • necessario che la Commissione produca un impact assessment;
    • obbligo di coordinamento della UE con gli altri partner internazionali.

     Il 12 novembre avrà luogo una audizione del Commissario Malmstrom presso la Commissione INTA.

     

    EMERGENZA SETTORE ACCIAIO NEL REGNO UNITO E CONSIGLIO COMPETITIVITÀ STRAORDINARIO (9 NOVEMBRE)

    A seguito dell'ondata di licenziamenti da parte di alcuni dei principali produttori nazionali, il Regno Unito ha richiesto la convocazione di un Consiglio Competitività straordinario (che si terrà il 9 novembre prossimo) per discutere della situazione di emergenza che sta attraversando il settore siderurgico in Europa. Secondo fonti governative britanniche, la siderurgia nazionale ha perso il 16% della forza lavoro soltanto nell'ultimo mese e si stima che i produttori mondiali dell'acciaio stiano perdendo in media 63$ per ogni tonnellata prodotta a causa dell'enorme sovraccapacità produttiva cinese e del conseguente ribasso dei prezzi all'esportazione.

    In base all'agenda dei lavori del 9 novembre, la situazione del settore siderurgico sarà l'unico punto all'ordine del giorno ma è verosimile attendersi che, in tale occasione, verrà sollevata la questione del MES/Cina e le conseguenti implicazioni sul sistema industriale europeo, aprendo di fatto il dibattito relativo al dossier anche nell'ambito del Consiglio.

     

    STAMPA UE

    Con riferimento agli sviluppi sopra sintetizzati si trasmettono in allegato alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa UE.

    Il primo, pubblicato su Les Echos, è a firma di 2 europarlamentari francesi, Edouard Martin e Emmanuel Maurel, che definiscono "un grave errore storico" la concessione del MES alla Cina da parte della UE. In particolare, se tale decisione fosse unilaterale e non coordinata con gli altri partner commerciali internazionali, quali ad esempio gli USA. Secondo gli autori, "cedere alle richieste della Cina significherebbe abbandonare ogni ambizione industriale a livello europeo", mentre è indispensabile che l'UE continui a riservarsi il diritto di difendersi dalla concorrenza sleale e dall'inondazione di prodotti a basso costo.

    Il deflagrare del caso britannico sta spingendo anche altri governi europei ad esprimersi sul tema, pur senza formalizzare una posizione netta, come nel caso della Germania. Nelle dichiarazioni riportate da Reuters, la Cancelliera Angela Merkel sottolinea che, in merito alla concessione del MES, la Cina ha molto lavoro da fare ("Beijing still had work to do") e dovrà dimostrare progressi tangibili, ad esempio in materia di appalti pubblici.

    Infine, l'articolo pubblicato da EU Trade Insights riguardante il contesto relativo al Consiglio Competitività straordinario del 9 novembre prossimo.

     

    Les Echos_30_10_2015.pdfVisualizza dettagliReuters_30_10_2015.pdfVisualizza dettagliEU Trade Insights_29_10_2015.pdfVisualizza dettagli

     

  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-11-10T13:12:54Z  

    Si riporta di seguito un breve aggiornamento dei recenti sviluppi sul tema in ambito UE.

     

    PARLAMENTO EUROPEO.

    Con una lettera indirizzata il 28 ottobre scorso al Commissario al Commercio Malmstrom, il  Presidente della Commissione INTA, On. Lange, recepisce e formalizza le preoccupazioni dell'industria in materia. Di seguito, in sintesi, le argomentazioni contenute su cui il PE sollecita un'azione da parte della Commissione europea prima dell'avvio di qualsiasi iniziativa legislativa volta a modificare l'impianto antidumping attuale:

    • opportuno che la Commissione formalizzi la propria interpretazione delle disposizioni del Protocollo di adesione della Cina al WTO (la Cina non è ancora sufficientemente una "market economy", soddisfatto solo 1 dei 5 requisiti richiesti dall'UE);
    • necessario che la Commissione produca un impact assessment;
    • obbligo di coordinamento della UE con gli altri partner internazionali.

     Il 12 novembre avrà luogo una audizione del Commissario Malmstrom presso la Commissione INTA.

     

    EMERGENZA SETTORE ACCIAIO NEL REGNO UNITO E CONSIGLIO COMPETITIVITÀ STRAORDINARIO (9 NOVEMBRE)

    A seguito dell'ondata di licenziamenti da parte di alcuni dei principali produttori nazionali, il Regno Unito ha richiesto la convocazione di un Consiglio Competitività straordinario (che si terrà il 9 novembre prossimo) per discutere della situazione di emergenza che sta attraversando il settore siderurgico in Europa. Secondo fonti governative britanniche, la siderurgia nazionale ha perso il 16% della forza lavoro soltanto nell'ultimo mese e si stima che i produttori mondiali dell'acciaio stiano perdendo in media 63$ per ogni tonnellata prodotta a causa dell'enorme sovraccapacità produttiva cinese e del conseguente ribasso dei prezzi all'esportazione.

    In base all'agenda dei lavori del 9 novembre, la situazione del settore siderurgico sarà l'unico punto all'ordine del giorno ma è verosimile attendersi che, in tale occasione, verrà sollevata la questione del MES/Cina e le conseguenti implicazioni sul sistema industriale europeo, aprendo di fatto il dibattito relativo al dossier anche nell'ambito del Consiglio.

     

    STAMPA UE

    Con riferimento agli sviluppi sopra sintetizzati si trasmettono in allegato alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa UE.

    Il primo, pubblicato su Les Echos, è a firma di 2 europarlamentari francesi, Edouard Martin e Emmanuel Maurel, che definiscono "un grave errore storico" la concessione del MES alla Cina da parte della UE. In particolare, se tale decisione fosse unilaterale e non coordinata con gli altri partner commerciali internazionali, quali ad esempio gli USA. Secondo gli autori, "cedere alle richieste della Cina significherebbe abbandonare ogni ambizione industriale a livello europeo", mentre è indispensabile che l'UE continui a riservarsi il diritto di difendersi dalla concorrenza sleale e dall'inondazione di prodotti a basso costo.

    Il deflagrare del caso britannico sta spingendo anche altri governi europei ad esprimersi sul tema, pur senza formalizzare una posizione netta, come nel caso della Germania. Nelle dichiarazioni riportate da Reuters, la Cancelliera Angela Merkel sottolinea che, in merito alla concessione del MES, la Cina ha molto lavoro da fare ("Beijing still had work to do") e dovrà dimostrare progressi tangibili, ad esempio in materia di appalti pubblici.

    Infine, l'articolo pubblicato da EU Trade Insights riguardante il contesto relativo al Consiglio Competitività straordinario del 9 novembre prossimo.

     

    Les Echos_30_10_2015.pdfVisualizza dettagliReuters_30_10_2015.pdfVisualizza dettagliEU Trade Insights_29_10_2015.pdfVisualizza dettagli

     

     AGGIORNAMENTO SU ESITI CONSIGLIO COMPETITIVITÀ STRAORDINARIO (9 NOVEMBRE)

    Come previsto, la riunione straordinaria del Consiglio Competitività tenutasi ieri si è focalizzata sulle attuali problematiche dell'industria siderurgica europea. Tra i temi discussi, le sfide del settore in termini di competitività globale, più efficace utilizzo degli strumenti di politica commerciale, rilancio degli investimenti e costi energetici. Le conclusioni della presidenza (allegato) recepiscono i principali punti affrontati, tra cui l'urgenza di realizzare a breve termine una Conferenza di alto livello sulla siderurgia con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders, che, di fatto, ha rappresentato l'unica azione concreta proposta dalle istituzioni Ue.

    Dalle informazioni che abbiamo, la riunione è stata, infatti, piuttosto interlocutoria e si è limitata ad un confronto di idee, nell'ambito del quale il tema della concessione alla Cina dello status di economia di mercato è stato preso in esame solo marginalmente. Su tutte le questioni trattate, la Commissione europea, rappresentata dal Vicepresidente J. Katainen, non ha fornito risposte concrete né ha assunto particolari impegni.

    Una discussione più circoscritta alle tematiche trade è rinviata al prossimo Consiglio formato "Commercio" calendarizzato il 27 novembre.

    Per informazione, si riporta il link ad un'agenzia stampa relativa all'incontro.

    http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2015/11/09/acciaio-battaglia-a-bruxelles-su-invasione-cinese_6a20054f-378c-4aad-90d1-1fef0c10fa03.html

     

    COMP_COUNCIL_PRESIDENCY_CONCLUSIONS_9_NOV_2015.pdfVisualizza dettagli

  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-11-26T15:36:38Z  

     AGGIORNAMENTO SU ESITI CONSIGLIO COMPETITIVITÀ STRAORDINARIO (9 NOVEMBRE)

    Come previsto, la riunione straordinaria del Consiglio Competitività tenutasi ieri si è focalizzata sulle attuali problematiche dell'industria siderurgica europea. Tra i temi discussi, le sfide del settore in termini di competitività globale, più efficace utilizzo degli strumenti di politica commerciale, rilancio degli investimenti e costi energetici. Le conclusioni della presidenza (allegato) recepiscono i principali punti affrontati, tra cui l'urgenza di realizzare a breve termine una Conferenza di alto livello sulla siderurgia con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders, che, di fatto, ha rappresentato l'unica azione concreta proposta dalle istituzioni Ue.

    Dalle informazioni che abbiamo, la riunione è stata, infatti, piuttosto interlocutoria e si è limitata ad un confronto di idee, nell'ambito del quale il tema della concessione alla Cina dello status di economia di mercato è stato preso in esame solo marginalmente. Su tutte le questioni trattate, la Commissione europea, rappresentata dal Vicepresidente J. Katainen, non ha fornito risposte concrete né ha assunto particolari impegni.

    Una discussione più circoscritta alle tematiche trade è rinviata al prossimo Consiglio formato "Commercio" calendarizzato il 27 novembre.

    Per informazione, si riporta il link ad un'agenzia stampa relativa all'incontro.

    http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2015/11/09/acciaio-battaglia-a-bruxelles-su-invasione-cinese_6a20054f-378c-4aad-90d1-1fef0c10fa03.html

     

    COMP_COUNCIL_PRESIDENCY_CONCLUSIONS_9_NOV_2015.pdfVisualizza dettagli

     Si trasmette in allegato, per opportuna informazione, copia della lettera che Businesseurope ha inviato al Commissario al Commercio Malmström nel quadro del dibattito in corso in tema di riconoscimento del "market economy status" alla Cina. La stessa lettera è stata inviata alle principali istituzioni Ue, tra cui l'attuale Presidenza di turno lussemburghese,  il Presidente della Commissione europea Juncker e del Parlamento Ue Schulz e l'Alto rappresentante per gli affari esteri Mogherini.

     

    In sostanza, ad avviso dell'industria europea non vi è alcun obbligo per l'Ue di una concessione automatica del MES entro il 2016; qualsiasi eventuale decisione dovrebbe essere fondata su un'approfondita valutazione dell'impatto economico di una simile iniziativa; è necessario uno stretto coordinamento con i principali partner internazionali, in particolare gli Stati Uniti, evitando iniziative unilaterali che produrrebbero inevitabilmente gravi distorsioni di traffico commerciale.

    2015-11-26 BUSINESSEUROPE letter on China MES_Commissioner Malmström.pdfVisualizza dettagli

  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-11-30T10:10:43Z  

     Si trasmette in allegato, per opportuna informazione, copia della lettera che Businesseurope ha inviato al Commissario al Commercio Malmström nel quadro del dibattito in corso in tema di riconoscimento del "market economy status" alla Cina. La stessa lettera è stata inviata alle principali istituzioni Ue, tra cui l'attuale Presidenza di turno lussemburghese,  il Presidente della Commissione europea Juncker e del Parlamento Ue Schulz e l'Alto rappresentante per gli affari esteri Mogherini.

     

    In sostanza, ad avviso dell'industria europea non vi è alcun obbligo per l'Ue di una concessione automatica del MES entro il 2016; qualsiasi eventuale decisione dovrebbe essere fondata su un'approfondita valutazione dell'impatto economico di una simile iniziativa; è necessario uno stretto coordinamento con i principali partner internazionali, in particolare gli Stati Uniti, evitando iniziative unilaterali che produrrebbero inevitabilmente gravi distorsioni di traffico commerciale.

    2015-11-26 BUSINESSEUROPE letter on China MES_Commissioner Malmström.pdfVisualizza dettagli

     Come previsto, venerdì 27 novembre a margine della riunione del Consiglio Affari Esteri formato "Commercio" è stato affrontato il punto sul possibile riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina. Come confermato dalle dichiarazioni delle istituzioni Ue, si è trattato di un primo scambio di vedute informale che ha avviato il dibattito in materia. Unanime il messaggio dell'industria italiana ed europea rispetto ai gravi rischi di una eventuale decisione della Ue in favore della concessione del MES. Al riguardo, si trasmette in allegato l'intervista della Vice Presidente di Confindustria Lisa Ferrarini.

     

    MES CINA_VP Ferrarini_ilsole24ore_29nov2015.pdfVisualizza dettagliMES CINA_ilsole24ore_28.11.2015.pdfVisualizza dettagli

    Updated on 2015-11-30T10:11:38Z at 2015-11-30T10:11:38Z by Diana Frattale
  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-12-10T09:05:05Z  

     Come previsto, venerdì 27 novembre a margine della riunione del Consiglio Affari Esteri formato "Commercio" è stato affrontato il punto sul possibile riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina. Come confermato dalle dichiarazioni delle istituzioni Ue, si è trattato di un primo scambio di vedute informale che ha avviato il dibattito in materia. Unanime il messaggio dell'industria italiana ed europea rispetto ai gravi rischi di una eventuale decisione della Ue in favore della concessione del MES. Al riguardo, si trasmette in allegato l'intervista della Vice Presidente di Confindustria Lisa Ferrarini.

     

    MES CINA_VP Ferrarini_ilsole24ore_29nov2015.pdfVisualizza dettagliMES CINA_ilsole24ore_28.11.2015.pdfVisualizza dettagli

    Si trasmettono in allegato gli articoli pubblicati su Il Sole 24 Ore di oggi

     

    20151210080202C8551.pdfVisualizza dettagli

    20151210080255C1903.pdfVisualizza dettagli

    20151210080256C6279.pdfVisualizza dettagli

  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2015-12-16T13:59:00Z  

    Si trasmettono in allegato gli articoli pubblicati su Il Sole 24 Ore di oggi

     

    20151210080202C8551.pdfVisualizza dettagli

    20151210080255C1903.pdfVisualizza dettagli

    20151210080256C6279.pdfVisualizza dettagli

     Sul tema MES / Cina, il 20 novembre scorso il Consiglio dei Presidenti di Businesseurope ha adottato una posizione comune, confluita nel position paper allegato che è stato reso pubblico ieri (si allega altresì il comunicato stampa di Businesseurope). Il documento di posizione, alla cui definizione Confindustria ha contribuito attivamente, è stato trasmesso ai vertici di tutte le istituzioni europee.

     

    BUSINESSEUROPE position paper on China's MES.pdfVisualizza dettagli

    BUSEU_PRESS_RELEASE_2015-12-15_china_market_economy_status.pdfVisualizza dettagli

  • Diana Frattale
    Diana Frattale
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    Re: MARKET ECONOMY STATUS CINA - ANTIDUMPING

    ‏2016-01-15T11:09:08Z  

     Sul tema MES / Cina, il 20 novembre scorso il Consiglio dei Presidenti di Businesseurope ha adottato una posizione comune, confluita nel position paper allegato che è stato reso pubblico ieri (si allega altresì il comunicato stampa di Businesseurope). Il documento di posizione, alla cui definizione Confindustria ha contribuito attivamente, è stato trasmesso ai vertici di tutte le istituzioni europee.

     

    BUSINESSEUROPE position paper on China's MES.pdfVisualizza dettagli

    BUSEU_PRESS_RELEASE_2015-12-15_china_market_economy_status.pdfVisualizza dettagli

    Esiti dibattito Collegio dei Commissari - 13 gennaio 2016

    Mercoledì 13 gennaio 2015 si è tenuto il primo momento formale di confronto politico interno della Ue sul tema MES /Cina attraverso un dibattito di orientamento nell'ambito del Collegio dei Commissari.

    La Commissione ha sostanzialmente rinviato l'esame della questione alla seconda metà di quest'anno (come da dichiarazioni dal Vice Presidente Timmermans durante la conferenza stampa successiva all'incontro, riportate nel testo allegato), indicando di voler procedere ad una valutazione più approfondita del possibile impatto economico e a consultazioni di tutti gli stakeholders. Sul tema, la Commissione europea ha predisposto un documento di "Q&A" esplicativo (allegato).

    La decisione della Ue di dilatare i tempi (le intenzioni originarie erano di presentare una proposta legislativa volta a modificare le norme antidumping - riconoscendo, di fatto, il MES alla Cina - già a inizio febbraio) può essere considerata un segnale parzialmente positivo, attribuibile all'effetto del pressing mediatico e dell'intensa azione di sensibilizzazione portata avanti nei mesi scorsi, in primo luogo, da parte dell'industria, ma anche da parte di altri soggetti a vario titolo interessati alla tematica (tra cui i governi degli Stati membri Ue contrari alla concessione del MES, i sindacati europei, nonché numerosi gruppi parlamentari Ue).

    Il processo decisionale interno alla Ue prosegue e nelle prossime settimane il dossier continuerà ad essere al centro dell'attenzione delle istituzioni europee. Il 18 gennaio prossimo la Commissione per il commercio internazionale (INTA) del Parlamento europeo ha calendarizzato un'interrogazione orale sul MES Cina.

    Si allegano di seguito alcuni documenti di riferimento (oltre a quelli già menzionati, il Comunicato stampa di Businesseurope, le dichiarazioni di alcuni europarlamentari italiani, rassegna stampa).

    Timmermans.docxVisualizza dettagli

    MEMO_COM_13.01.2016.pdfVisualizza dettagli

    2016-01-14_china_market_economy_status.pdfVisualizza dettagli

     On. Mosca

    http://www.eunews.it/2016/01/14/cina-mosca-pd-status-economia-mercato/48139

     On. Pittella

    http://us7.campaign-archive2.com/?u=9e180a6b42ef1eae663a9e517&id=a79ad2c093&e=f994c75d22

     Editoriale di Adriana Cerretelli, Sole 24 Ore (14.01.2015)

    Cerretelli.pdfVisualizza dettagli

     

     

     

    Updated on 2016-01-15T13:20:55Z at 2016-01-15T13:20:55Z by Diana Frattale