Si informa che dal 1° aprile 2016, le Poste Italiane non effettuano più il servizio “data certa”, ossia l’apposizione del timbro necessario a fornire la prova che il contratto di trasporto sia stato formato in un determinato arco temporale (giorno, mese, anno).
La “data certa” attesta i termini di efficacia dei rapporti contrattuali privatistici e rende il documento opponibile ad eventuali contro-interessati.
Pertanto, dal 1° aprile 2016, visto che il decreto legislativo 286/2005 richiede che il contratto di trasporto abbia comunque “data certa” (anche se non viene menzionata tra gli elementi essenziali del contratto scritto), sarà necessario che le imprese utilizzino altre modalità per conferire certezza al contratto stesso (ad es. pec, affrancatura del documento e invio se stessi, marca temporale sui documenti informatici).
Ci riserviamo di trasmettere la nota delle Poste italiane non appena sarà disponibile.