L’economia dell’Area euro è cresciuta dello 0,6% nel primo trimestre 2016 sul quarto 2015, secondo la stima preliminare di Eurostat; un ritmo più rapido del previsto, nonostante il rallentamento dell’economia globale, le turbolenze finanziarie di inizio anno e le incertezze politiche legate, in particolare, alla crisi migratoria e al terrorismo.
Il tasso di crescita congiunturale del PIL dell’area nel primo trimestre 2016 è raddoppiato rispetto a quello, modesto, registrato nel quarto 2015 (+0,3%). È restato, invece, invariato, rispetto all’ultima parte del 2015, il tasso di variazione tendenziale (+1,6% sullo stesso trimestre dell'anno precedente).
La crescita è stata superiore alle attese anche nei due paesi per i quali i dati sono già disponibili. Il PIL, infatti, ha accelerato sensibilmente in Francia (+0,5%, dopo il +0,3% del quarto trimestre 2015), spinto dal più forte aumento dei consumi da fine 2004 (+1,2%), ed è aumentato alla stessa, sostenuta, velocità di fine 2015 in Spagna (+0,8%). In Italia il CSC si attende una crescita del PIL pari a +0,3% nel primo trimestre 2016, in accelerazione rispetto al +0,1% del quarto 2015.